PER UN'ALTERNATIVA DEI LAVORATORI
Il Partito di Alternativa Comunista fa appello ai partiti della cosiddetta "sinistra di governo" (Rifondazione, PdCI, Verdi) affiché rompano ora con lo schieramento che vuole la guerra e i sacrifici per i lavoratori.
Con il voto odierno al Senato la sinistra di governo, Rifondazione in primis, ha esibito tutta la sua ipocrisia, presentando come un "risultato" l'impegno di D'Alema per immaginarie "conferenze di pace" mentre si finanziano le truppe di guerra in Afghanistan e si conferma la volontà di mantenere la base di Vicenza.
A pochi giorni dalla straordinaria manifestazione di Vicenza, quegli stessi dirigenti e parlamentari che hanno sfilato nel corteo presentandosi come portavoce delle istanze dei manifestanti hanno dimostrato in parlamento quale è il loro vero ruolo: stanno nei movimenti per tentare di subordinarli al governo Prodi. Un governo che finanzia le guerre e taglia le pensioni per tutelare gli interessi del capitalismo italiano.
Per questo, risulta confermata la nostra scelta, come ex sinistra di Rifondazione, di rompere con il partito di Bertinotti e Giordano. Il nuovo partito che abbiamo fondato in queste settimane è stato e rimarrà dalla parte delle ragioni vere di chi ha manifestato il 17 a Vicenza. Non è un caso se Patrizia Cammarata, dirigente del nostro partito e portavoce del Comitato Vicenza Est, ha tenuto il 17 dal palco uno dei tre interventi conclusivi della manifestazione. Il PdAC ha partecipato fin dall'inizio a questa lotta e continuerà a Vicenza e nazionalmente a impegnare ogni suo militante nelle prossime mobilitazioni.
Ai tanti che hanno manifestato il 17 e che militano nei partiti che oggi hanno tradito in Senato la manifestazione del 17 diciamo: rompete con la sinistra di governo che non rompe col governo di guerra, partecipate con noi alla costruzione di un nuovo partito di lotta, di un partito comunista.
Comitato Centrale
Partito di Alternativa Comunista