Milano - Porta Ticinese, ore 15MayDay ParadeTel: 328-9659115Napoli - Piazza Mancini, ore 15ManifestazioneTel: 338-8204802L'Aquila - Parco del Castello; 30 aprile -1 maggioFesta dei precariTel: 320-0796606Palermo - Piazza Politeama dalle ore 16.30Street-paradeTel: 340-3913794
UN PRIMO MAGGIO DI LOTTA
PER DIFENDERE I DIRITTI DEI LAVORATORI
RIFONDIAMO UN PARTITO COMUNISTA
Un nuovo governo Prodi, un nuovo governo dei padroni: il governo Prodi deve ancora nascere e già arrivano i primi segni di nuove aggressioni nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici. Proprio in questi giorni l'Unione, per bocca di Tiziano Treu, chiarisce quale sarà il futuro lavorativo per le giovani generazioni: per cavar sangue ai giovani lavoratori "bastano 3-4 contratti tipo: a tempo indeterminato; a termine, con la variante dell'interinale; di apprendistato o di formazione; part-time" (Tiziano Treu, Corriere della sera, 27-4-06).
Come annunciato, le uniche tipologie di lavoro precario che, probabilmente, verranno cancellate sono il job on call e lo staff leasing, solo perché il padronato non le utilizza. Alla precarizzazione del lavoro, che resterà immutata, si affiancheranno nuove liberalizzazioni e privatizzazioni, l'innalzamento dell'età pensionabile, la riduzione del "cuneo fiscale" per le imprese in cambio di nuove tasse per i lavoratori, la prosecuzione delle politiche di esclusione per gli immigrati, nuove guerre imperialiste sotto l'egida dell'Onu (come previsto dal programma dell'Unione). Il nostro primo maggio è di lotta e opposizione a tutti i governi della borghesia, di centrodestra o centrosinistra!
La lezione francese, solo la lotta paga: le nuove generazioni operaie e studentesche si stanno mobilitando, a livello internazionale, per dire no allo sfruttamento del lavoro. In Francia due mesi di straordinarie mobilitazioni, che hanno visto milioni di giovani studenti e lavoratori scendere in piazza contro il Cpe, hanno piegato il governo francese. La lotta ha costretto il governo a ritirare la legge sul primo impiego. Si tratta di una vittoria parziale: in Francia è mancato un partito rivoluzionario in grado di ricondurre le rivendicazioni dei giovani francesi ad una prospettiva anticapitalista. Ma ciò che c'insegna la Francia è che, se non esistono spazi di riformismo in un contesto di crisi capitalistica, esistono invece le potenzialità per una rivolta di massa, per una lotta ad oltranza contro governi borghesi e padronato, per la messa in discussione del sistema capitalista. Il nostro primo maggio è dalla parte delle lotte, per una grande mobilitazione generale sull'esempio francese contro tutti gli attacchi ai diritti dei lavoratori!
Rifondazione dall'altra parte della barricata, rifondiamo un partito comunista: l'ingresso di Rifondazione comunista in questo governo con tanto di ministri ha lo scopo di garantire una copertura "a sinistra" al governo di banchieri e industriali. Insieme alla burocrazia Cgil -che ha garantito una nuova stagione di concertazione nel tentativo di imbavagliare la lotta di classe- Rifondazione abbandona definitivamente le ragioni dei lavoratori, degli immigrati, dei tanti giovani precari e disoccupati che hanno lottato in questi anni per un altro mondo possibile: passa dall'altra parte della barricata, con il triste ruolo di ammortizzatore delle lotte sociali. Ancor prima che il governo sia formato, Rifondazione si dice favorevole alla Tav, condanna i fischi dei manifestanti a Letizia Moratti, si dissocia da chi ha contestato i sionisti e gridato "Palestina libera" alla manifestazione di Milano. E' solo un piccolo assaggio di ciò che Rifondazione si appresta a diventare: un partito di governo contro le lotte. Occorre costruire in Italia, fin da subito, un'opposizione comunista al governo Prodi-Montezemolo, per garantire a quelle stesse lotte una direzione rivoluzionaria. E' per questo che Progetto Comunista Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori (quella che è stata per anni la sinistra interna al Prc) ha promosso la scissione da Rifondazione e avviato, in una grandissima assemblea che si è svolta a Roma il 22 di Aprile, il processo costituente di un vero partito comunista. Il nostro primo maggio è per la rifondazione di un partito comunista, per l'alternativa operaia e socialista!