Operai di Terni
Il governo manganella gli operai
Rispondiamo con lo sciopero generale!
Dopo Torino, Roma. Davanti a imponenti manifestazioni di lavoratori che si mobilitano per difendere il loro posto di lavoro, il loro salario, la loro dignità, il governo del “cambio verso” risponde come sempre: con una durissima repressione poliziesca. Non dobbiamo stupirci. Davanti alla possibilità concreta di un’ascesa delle lotte nelle prossime settimane, causate dal perdurare della crisi economica e dall’impossibilità da parte dell’esecutivo che risponde alle esigenze della borghesia di dare risposte che vadano incontro alle esigenze dei lavoratori, Renzi e il Pd usano l’arma della repressione.
Il tentativo è chiaro. Cercare di stroncare sul nascere ogni fiammella di esplosione sociale. In questo il centrosinistra trova imitatori oltralpe. Il governo socialista di Holland nei giorni scorsi si è reso responsabile di un omicidio di un manifestante durante gli scontri contro la costruzione di una mega diga in territorio transalpino, opera faraonica e inutile al pari della Tav e del Mose.
Davanti a questa politica violenta e criminale da parte delle classi dominanti italiane e del loro governo, non è più tempo di tentennamenti e diplomatismi. E’ necessario convocare immediatamente lo sciopero generale contro il governo del manganello, per la fine delle politiche di austerità e la cacciata di Renzi.
La violenza della polizia dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, da che parte stanno le cosiddette forze dell’ordine. Mentre lo scorso anno polizia e carabinieri mostravano di solidarizzare con le mobilitazioni fascisteggianti del movimento dei Forconi, di fronte a operai e studenti non usano lo stesso riguardo. Per garantire la sicurezza delle loro lotte e delle loro organizzazioni politiche e sindacali gli operai devono costituire servizi d’ordine in grado di rispondere alle aggressioni del capitale.
ABOLIZIONE DEL JOB ACT E DELL’ACCORDO DELLA VERGOGNA DEL 10 GENNAIO!
NO ALL’AUSTERITA’!
COSTRUIAMO UNO SCIOPERO GENERALE FINO ALLA CACCIATA DEL GOVERNO RENZI!