E LANDINI PARTI’ PER LA GUERRA
di A.M.
Una
recente dichiarazione del segretario della Fiom Maurizio Landini dovrebbe
fugare ogni dubbio circa il carattere reazionario delle burocrazie sindacali,
anche quelle considerate di “sinistra”.
Riguardo
la paventata, dal governo, riduzione degli acquisti di caccia bombardieri F35,
il segretario dei metalmeccanici chiede a Renzi di dirottare i finanziamenti
sullo sviluppo del caccia bombardiere Eurofighter!
Anziché
denunciare il carattere imperialista della politica estera italiana, e il fatto
che a fronte di tagli brutali allo stato sociale, ai salari e agli investimenti
in sanità e istruzione pubbliche negli anni il governo ha aumentato le spese
militari, Landini si schiera contro gli F35 non da un versante di classe, ma in
difesa della produzione “nazionale”, Finmeccanica in testa...
Pensiamo
che ai popoli dei Paesi oppressi, che subiscono le aggressioni dei vari
imperialismi, tra cui quello italiano ha un ruolo di primo piano, non importi
di essere uccisi da un aereo statunitense o europeo!
Da
parte nostra denunciamo il carattere reazionario e pro imperialista dei
burocrati della Fiom. Facciamo appello ai lavoratori iscritti alla Fiom perché
si ribellino ai loro dirigenti sindacali non solo succubi ma fiancheggiatori
della politica guerrafondaia dell’Italia.
Rivendichiamo
l’esproprio senza indennizzo sotto controllo operaio di tutta l’industria
militare e la sua conversione a scopi civili. Chiediamo lo stop al progetto
“Forza Nec” (per la creazione del “soldato del futuro”) e che i 22 miliardi di
investimenti per quel progetto siano dirottati a favore del welfare pubblico
(scuola, sanità, pensioni, trasporti per studenti e pendolari).