BASTA SCIOPERI SPEZZATINO!
TUTTI UNITI IN UN UNICO GRANDE SCIOPERO GENERALE CONTRO GOVERNO E PADRONI!
Nel vuoto cosmico di assenza di mobilitazione da parte della triade dei confederali (Cgil, Cisl, Uil) e perfino della Fiom - che avrebbe molti motivi per rilanciare la lotta, considerando la pessima proposta di rinnovo contrattuale da parte di Federmeccanica - salutiamo e sosteniamo lo sciopero generale del 21 ottobre (che sarà seguito da una manifestazione a Roma il 22 ottobre, il “No Renzi Day”), proclamato da Usb, Usi, Unicobas e Si.Cobas, per rispondere al sempre più pesante attacco di questo governo reazionario che continua nella sua politica di precarizzazione, austerità e tagli ai servizi essenziali. Tagli che vanno sempre e solo a discapito della classe lavoratrice e degli strati più poveri della popolazione.
Purtroppo quello che ci troviamo ancora una volta a constatare è l'ennesima frammentazione della lotta da parte delle direzioni del sindacalismo di base. Il 4 novembre è infatti in programma un altro sciopero generale indetto da Cub, Usi-Ait e Sgb. Convocare due scioperi generali in date cosi ravvicinate tra loro - scelta che non è stata certo dettata dalle esigenze concrete della classe operaia - crediamo possa causare l'indebolimento della protesta e un ulteriore divisione di lavoratori che difficilmente riusciranno ad essere partecipi di entrambe le iniziative. Noi, unendoci al coro di tanti attivisti e lavoratori che ne rivendicano la necessità, facciamo appello alle direzioni delle tante sigle del sindacalismo conflittuale affinché superino le loro settarie logiche di divisione e convergano in un unico sciopero generale che possa gettare le fondamenta per la costruzione di un fronte più forte e compatto. Quel fronte unitario di lotta che serve per respingere e cancellare tutte le misure antioperaie varate in questi anni dai vari governi amici delle multinazionali, delle banche e delle grandi imprese.
Per questo motivo, saremo in piazza sia il 21/22 ottobre sia il 4 novembre, ma al contempo sosteniamo la campagna lanciata dal Fronte di lotta No Austerity (l'unico tentativo visto fin ora nel nostro paese di creare un fronte unitario della classe lavoratrice) per la costruzione di un unico vero sciopero generale di tutti i lavoratori e le lavoratrici (per aderire alla campagna per uno sciopero unitario: www.frontedilottanoausterity.org)
CONTRASTIAMO GLI ATTACCHI DI GOVERNO E PADRONI!
TUTTI UNITI IN UN UNICO GRANDE SCIOPERO GENERALE!