A BOLOGNA GLI OPERAI DELLA FIAT CONTESTANO LA CAMUSSO!
ALTERNATIVA COMUNISTA AL FIANCO DEGLI OPERAI
Comunicato del Partito di Alternativa Comunista – Emilia Romagna
Il Partito di Alternativa Comunista è fiero di essere stato oggi al fianco degli operai della Ferrari nel contestare il segretario generale della Cgil Susanna Camusso. La Camusso mente quando dice che le proteste sono venute da “uno sparuto gruppo di facinorosi”: cara Camusso, sono stati gli operai del gruppo Fiat a contestarti!

Siamo fieri di aver lanciato
insieme agli operai lo slogan dello sciopero generale (in piazza era presente
un grande striscione che lo invocava) e rivendichiamo anche le grida di quegli
operai che hanno urlato "venduta" e "traditrice" alla
Camusso. Siamo e saremo al loro fianco, contro Marchionne ma anche contro quei
dirigenti sindacali che, come la Camusso, svendono le lotte dei lavoratori al
fine di tornare al tavolo della concertazione. Occorre lanciare subito anche la
parola d’ordine dell’occupazione delle fabbriche, a partire da quelle del
gruppo Fiat: solo con la lotta si respingono i licenziamenti e gli attacchi
padronali. Occorre costruire un grande sciopero generale prolungato fino a
ribaltare i rapporti di forza a vantaggio della classe lavoratrice.
Nell'esprimere la nostra
incondizionata solidarietà agli operai della Fiat, riteniamo che l'unica via
d'uscita dalla crisi sia l'abbattimento del capitalismo. L'esempio viene dalla
Tunisia, dall'Egitto, dall'Albania: occorre costruire una mobilitazione di
massa fino a cacciare i governi dei padroni e costruire un’alternativa per i
lavoratori.
Questo il link del servizio del TG3 sulla manifestazioni e le contestazioni alla Camusso: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-cc4136ee-2242-40be-86dc-8260a14bab02-tg3.html